Terreni, materiali destinati a ripascimento e fanghi

Il laboratorio CPG Lab esegue determinazioni chimiche e microbiologiche su svariate tipologie di terreno: terreni da sondaggio e da scassi (per maggiori dettagli accedi alla sezione dedicata , sedimenti, terre e rocce da scavo, terreni agricoli, materiali destinati al ripascimento delle spiagge.
Di seguito illustriamo più dettagliatamente alcune delle matrici sottoposte a&nbs

Il laboratorio CPG Lab esegue determinazioni chimiche e microbiologiche su svariate tipologie di terreno: terreni da sondaggio e da scassi (per maggiori dettagli accedi alla sezione dedicata , sedimenti, terre e rocce da scavo, terreni agricoli, materiali destinati al ripascimento delle spiagge.
Di seguito illustriamo più dettagliatamente alcune delle matrici sottoposte a prelievo in campo ed analisi.
 

Analisi terreni agricoli

Il documento di riferimento normativo per le metodiche di campionamento e di analisi dei terreni ad uso agricolo è il D.M. 13/09/99 ("Approvazione dei metodi ufficiali di analisi di chimica del suolo" ) il laboratorio di analisi chimiche-ambientali CPG offre ai clienti il servizio di campionamento e le successive analisi del terreno, siano esse destinate alla caratterizzazione agronomica del suolo piuttosto che mirate a valutarne l’eventuale possibilità di ricevere fanghi o altri residui non pericolosi idonei allo spargimento per fini agronomici.

La valutazione della capacità di un terreno a ricevere fanghi di depurazione e/o residui non pericolosi per fini agronomici è regolamentata dal D.Lgs n. 99 del 27/01/92 (“Attuazione della direttiva 86/278/CEE riguardante la protezione dell’ambiente, in particolare del suolo, in caso di utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura”) e dal DGR 2241 del 09/08/2005 della Regione Veneto (“Norme tecniche in materia di utilizzo in agricoltura di fanghi di depurazione e di altri fanghi e residui non tossico e nocivi di cui sia comprovata l’utilità ai fini agronomici" ).

 
CPG Lab esegue le analisi richieste per tale valutazione, che sono nello specifico:
 
  • pH
  • Capacità di Scambio Cationico
  • Potere ossidante del suolo per il Cromo VI
  • Cromo totale
  • Mercurio
  • Cadmio
  • Nichel
  • Piombo
  • Zinco
  • Rame
 
Il laboratorio di analisi chimiche e ambientali CPG Lab offre al cliente anche un’ampia gamma di analisi chimiche effettuabili sui terreni ad uso agricolo per definirne la caratterizzazione a livello agronomico, fondamentale per le successive fasi di concimazione; tra le analisi effettuate di routine ricordiamo:
 
  • Determinazione dello Scheletro
  • Umidità
  • Analisi Granulometrica
  • Ph
  • Conduttività
  • Salinita’
  • Calcare Attivo
  • Carbonio Organico
  • Sostanza Organica
  • Cromo Totale
  • Cromo Esavalente
  • Potere ossidante del suolo per il Cromo VI
  • Arsenico
  • Mercurio
  • Zinco
  • Cadmio
  • Cobalto
  • Nichel
  • Piombo
  • Rame
  • Stagno
  • Manganese
  • Vanadio
  • Selenio
  • Ferro
  • Alluminio
  • Boro
  • Capacità di Scambio Cationico
  • Calcio
  • Magnesio
  • Potassio
  • Fosforo assimilabile
  • Fosforo Totale
  • Azoto Totale
  • Rapporto Carbonio/Azoto
  • Azoto Ammoniacale

 

 

Analisi su materiale da ripascimento arenili e spiagge

 

Il DGR n°1446/2009 disciplina i criteri generali da osservarsi nella progettazione degli interventi regionali di ripascimento degli arenili.
 
CPG Lab è un laboratorio intercalibrato e validato sia per quanto concerne la fase di campionamento che per quanto riguarda la fase analitica con l’Azienda Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (Arpal) secondo l’ istruzione operativa IOP-COQU-02-AR redatta dall’Arpal stessa in data 30/06/2009 e denominata “Interconfronto tra i laboratori coinvolti nelle operazioni relative ai ripascimenti”.
 
Il test di interconfronto proposto da Arpal sostenuto e concluso dal nostro laboratorio con esito positivo all’inizio del 2010 aveva il significato di verificare la corretta applicazione sia delle procedure di campionamento che di quelle analitiche relative a materiali da ripascere da parte dei laboratori di analisi e di validarne tali operazioni.
 
Per quanto concerne le tipologie e le fonti di materiale tutte la varie casistiche previste dal DGR n°1446/2009 sono state validate in fase e di campionamento e nello specifico:
 
  • corsi d’acqua – alveo fluviale
  • barra di foce
  • terre e rocce da scavo
  • dragaggio di fondali portuali e di fondali marini
  • materiale derivante dalla macinatura di materiale di spiaggia
  • cumuli
 
Il nostro laboratorio esegue inoltre tutte le analisi previste dal sopracitato decreto regionale relative sia alla compatibilità chimica che alla compatibilità microbiologica.
 

Parametri analitici

  • Granulometria
  • Colore
  • Odore
  • Amianto
  • Metalli pesanti
  • Coliformi totali
  • Coliformi fecali
  • Streptococchi fecali
  • Salmonelle
  • Spore clostridi solfito riduttori
  • Ifomiceti
  • Tributilstagno
  • Policlorobifenili (PCB)
  • Idrocarburi totali
  • Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)
  • Pesticidi organo-clorurati
 
 

Analisi su Fanghi destinati allo Spargimento in Agricoltura e al Compostaggio

 
Il laboratorio di analisi ambientali chimiche e microbiologiche CPG effettua il campionamento e le analisi di fanghi destinati sia allo spargimento in agricoltura a fini agronomici che finalizzati al compostaggio.
                                                                     
L’utilizzo dei fanghi di depurazione per uso agronomico è normato dal D.Lgs n. 99 del 27/01/92 (“Attuazione della direttiva 86/278/CEE concernente la protezione dell’ambiente, in particolare del suolo, nell’utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura) e dal DGR 2241 del 09/08/2005 della Regione Veneto (“Norme tecniche in materia di utilizzo in agricoltura di fanghi di depurazione e di altri fanghi e residui non tossico e nocivi di cui sia comprovata l’utilità ai fini agronomici”).  
La finalità di entrambi i decreti è quella di disciplinare l’utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura in modo da evitare effetti nocivi sul suolo, sulla vegetazione, sugli animali e sull’uomo, incoraggiandone nel contempo il corretto impiego; in particolare il DGR 2241 regolamenta, oltre ai fanghi di depurazione, anche l’utilizzo di residui non tossici e nocivi diversi dai fanghi per utilizzi agronomici.
 
L’esperienza acquisita dagli operatori del laboratorio chimico-microbiologico permette a CPG di offrire al cliente un quadro completo di analisi in grado di soddisfare entrambe le normative fornendo un prodotto adeguato alle varie richieste.
 
Nello specifico l’Allegato II.B del D.Lgs 99/92 indica le seguenti analisi per la caratterizzazione dei fanghi ai fini dello spargimento in agricoltura:
 
  • pH
  • sostanza secca
  • carbonio organico
  • grado di umificazione
  • azoto totale
  • rapporto carbonio/azoto
  • potassio totale
  • cadmio
  • cromo
  • mercurio
  • nichel
  • piombo
  • rame
  • zinco
  • fosforo totale
  • salmonelle     
     
 
La tabella B1/1 del D.G.R.V. 2241/05 indica le seguenti analisi per la caratterizzazione dei fanghi ai fini dello spargimento in agricoltura:
 
  • pH
  • sostanza secca
  • carbonio organico
  • grado di umificazione
  • azoto totale
  • rapporto carbonio/azoto
  • potassio totale
  • cadmio
  • cromo
  • mercurio
  • nichel
  • piombo
  • rame
  • zinco
  • fosforo totale
  • salmonelle
  • indice di germinazione
  • idrocarburi policiclici aromatici (ogni 6 mesi o su indicazione della Provincia di competenza)
  • PCB (ogni 6 mesi o su indicazione della Provincia di competenza)
  • diossine (PCDD-PCDF) (ogni 6 mesi o su indicazione della Provincia di competenza)
 
La tabella B2/1 del D.G.R.V. 2241/05 indica le seguenti analisi per la caratterizzazione dei residui non tossico-nocivi diversi dai fanghi di depurazione e destinati allo spargimento in agricoltura :
 
  • pH
  • sostanza secca
  • azoto totale
  • potassio totale
  • cadmio
  • cromo
  • salinità
  • mercurio
  • nichel
  • piombo
  • selenio
  • rame
  • zinco
  • fosforo totale
  • salmonelle
  • coliformi fecali
  • streptococchi fecali
  • indice di germinazione
  • uova di elminti
 
La norma che regolamenta l’utilizzo dei fanghi finalizzati al compostaggio è un decreto, sempre della Regione Veneto, e nello specifico il D.G.R.V. 568 del 25/02/2005 (“Norme tecniche ed indirizzi operativi per la realizzazione e la conduzione degli impianti di recupero e di trattamento delle frazioni organiche dei rifiuti urbani ed altre matrici organiche mediante compostaggio, biostabilizzazione e digestione anaerobica”).
 
La tabella A del D.G.R.V. 568 del 25/02/2005 riporta le analisi, con i rispettivi limiti massimi, per i fanghi di depurazione biologica ed altri residui organici compatibili con il compostaggio, in ingresso agli impianti di produzione dell’Ammendante Compostato di Qualità:
 
  • sostanza secca
  • cromo totale
  • cromo esavalente
  • cadmio
  • mercurio
  • nichel
  • piombo
  • rame
  • zinco